Lettera autografata ('Th. Fontane') a 'Herr Doctor' [Ernst Kossak], Berlino, 16 febbraio 1864 (penna e...

HO FATTO QUELLO CHE POTEVO. Fontane scrive una parola di ringraziamento per un avviso favorevole [del secondo volume del suo Wanderungen] nel «Berliner Montagspost, «Aller Anerkennung thut woh», ringraziando Kossak in particolare per la sua correttezza di tono, notando che Adolf Stahr lo aveva accusato di «una certa servilita'». Per quanto riguarda il Wanderungen, Fontane spiega che lo sta scrivendo per promuovere un'idea di conservatorismo persa, soprattutto a Berlino: «Speziell unsrer guten Stadt Berlin ist die Vorstellung abhanden gekommen, daß Beschränkung, Disciplin, das freimüthige Bekenntniß des nicht-wissens und viele andern Kleinen Tugenden derart auch Tugenden sind. Se scrive più dell'aristocrazia che della borghesia, non può farne a meno: «Ich kann nicht... die Geschichte, speziell die Geschichte unsrer Provinz auf den Kopf stellen. Wir haben — man denke nun klein oder groß von ihm — doch immer einen Adel gehabt». Una volta che la borghesia di Berlino avrà sviluppato «le future Fontanes avranno un tempo più facile. Ho fatto quello che potevo.