Nepal: sadhu fumatore di hashish con il suo shankha (conchiglia rituale), un simbolo di Vishnu,...

Sono conosciuti, in vari modi, come sadhu (santi, o «buoni»), yogi (praticanti ascetici), fachiri (cercatori ascetici dopo la Verità) e sannyasin (mendicanti erranti e asceti). Sono i praticanti ascetici e spesso eccentrici di una forma austera di induismo. Giurati di abbandonare i desideri terreni, alcuni scelgono di vivere come anacoreti nel deserto. Altri hanno una disposizione meno ritirata, specialmente nelle città e nei templi della valle di Kathmandu in Nepal. Se la Valle di Kathmandu sembra vantare più della sua quota di sadhu e yogi, questo è dovuto al numero e all'importanza dei templi indù nella regione. Il tempio più importante di Vishnu nella valle è Changunarayan, e qui il visitatore troverà molti asceti vaisnaviti. Allo stesso modo, il tempio più importante per i seguaci di Shiva è il tempio di Pashupatinath. Vishnu, noto anche come Narayan, può essere identificato dalle sue quattro braccia che reggono un sanka (conchiglia), un chakra (arma rotonda), un gada (arma simile a un bastone) e un padma (fiore di loto). L'incarnazione più nota di Vishnu è Krishna e il suo animale è il mitico Garuda. Shiva è spesso rappresentato dal lingam, o fallo, come simbolo del suo lato creativo. Il suo animale è il toro, Nandi, e la sua arma è il trisul, o tridente. Secondo la mitologia indù Shiva dovrebbe vivere in Himalaya e indossa una ghirlanda di serpenti. Si dice anche che fumi molto bhang, o hashish.