India: Sir Syed Ahmad Khan (1817 - 1898), filosofo musulmano indiano, pragmatista e attivista sociale

Nato nella nobiltà Mughal, Sir Syed si guadagnò la reputazione di illustre studioso mentre lavorava come giurista per il dominio della Compagnia britannica delle Indie Orientali in India. Durante la Ribellione Indiana del 1857, rimase fedele all'Impero Britannico e fu notato per le sue azioni nel salvare vite europee. Dopo la ribellione, scrisse il libretto «Le cause dell'ammutinamento indiano» - una critica audace, all'epoca, delle politiche britanniche che incolpava per aver causato la rivolta. Credendo che il futuro dei musulmani fosse minacciato dalla rigidità della loro visione ortodossa, Sir Syed iniziò a promuovere l'educazione scientifica in stile occidentale fondando scuole e riviste moderne e organizzando imprenditori musulmani. A questo scopo, Sir Syed fondò la famosa Università musulmana di Aligarh (AMU, precedentemente conosciuta come Anglo-Muhammadan Oriental College) nel 1875 con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo sociale, scientifico ed economico dei musulmani indiani.