Argentina: «Gli schiavi di Buenos Aires dimostrano la loro libertà e gratitudine al loro nobile...

Juan Manuel de Rosas (30 marzo 1793-14 marzo 1877) fu un politico e ufficiale dell'esercito che governò la provincia di Buenos Aires e brevemente la Confederazione argentina. Anche se nato in una famiglia ricca, Rosas ha accumulato autonomamente una fortuna personale, acquisendo grandi tratti di terra nel processo. Rosas arruolò i suoi operai in una milizia privata, come era comune per i proprietari rurali, e prese parte alle faticose dispute che portarono a numerose guerre civili nel suo paese. Vittoriosa in guerra, personalmente influente, e con vaste proprietà terriere e un leale esercito privato, Rosas divenne la quintessenza «caudillo», come i signori della guerra provinciali della regione erano noti. Infatti, lungi dall'essere un «liberatore», i neri non hanno sperimentato alcun miglioramento nelle loro condizioni sotto il suo regime totalitario. Rosas era lui stesso un proprietario di schiavi, e aiutò a rilanciare il commercio degli schiavi. Nonostante facesse poco per promuovere i loro interessi, rimase popolare tra neri e gauchos. Ha impiegato neri, ha patrocinato i loro festeggiamenti e ha partecipato alle loro cerimonie religiose.