Vietnam: Truppe armate giapponesi a Saigon sotto controllo britannico dopo la resa giapponese, 1945 (foto)

Nel settembre del 1945, 20.000 soldati britannici della 20ª Divisione Indiana occuparono Saigon sotto il comando del Generale Sir Douglas David Gracey. Durante la Conferenza di Potsdam nel luglio del 1945, gli Alleati avevano concordato che la Gran Bretagna avrebbe preso il controllo del Vietnam a sud del 16º parallelo (all'epoca parte dell'Indocina francese) dagli occupanti giapponesi. Nel frattempo, Ho Chi Minh proclamò l'indipendenza del Vietnam dal dominio francese e tenne grandi manifestazioni a favore dell'indipendenza e contro i francesi a Saigon. Ho Chi Minh era il leader del movimento comunista Viet Minh. I francesi, desiderosi di mantenere la loro colonia, persuasero il Comandante in Capo di Gracey, Lord Mountbatten, ad autorizzare Gracey a dichiarare la legge marziale. Temendo un'ascesa comunista in Vietnam, Gracey decise di riarmare i cittadini francesi rimasti a Saigon. Consentì loro di prendere il controllo degli edifici pubblici dai Viet Minh. Nel ottobre del 1945, mentre i combattimenti si diffondevano per tutta la città, Gracey fornì armi alle truppe giapponesi che si erano arrese. Le usò per aiutare a mantenere il dominio coloniale. Secondo alcuni commentatori socialisti e comunisti, questa decisione controversa ha favorito ulteriormente la causa di Ho Chi Minh di liberare il Vietnam dal dominio straniero e ha precipitato la Prima Guerra d'Indocina. Il Generale francese Leclerc arrivò a Saigon nell'ottobre del 1945 per assumere l'autorità, ma non fu fino alla prima metà del 1946 che abbastanza truppe francesi giunsero per consentire al Generale Gracey di fare ritorno con le sue truppe in India, dove la 20ª Divisione Indiana fu sciolta.