Un medico esegue un calco umido della gamba amputata di un giovane afgano vittima dell'esplosione...

Un medico esegue un calco umido della gamba amputata di un giovane afgano vittima dell'esplosione di una mina antiuomo, Shapoor Khan, in un centro ortopedico gestito dal Comitato internazionale per la Croce Rossa (CICR) a Kabul, il 16 giugno 2003. Khan, che aspira a diventare medico, ha perso la gamba sinistra quando ha calpestato una mina mentre tornava dal Pakistan, dove la sua famiglia era andata a rifugiarsi dalla guerra del 2001 in Afghanistan. Rehman, dice che, sebbene suo figlio mostri una faccia coraggiosa di fronte agli altri, piange spesso nei confini della sua casa. L'Afghanistan è uno dei paesi più minati al mondo e le mine antiuomo rimaste dai 23 anni di guerra in Afghanistan mietono ancora più di 100 vittime al mese.