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Fondazione Alinari per la Fotografia - Bridgeman Collection Spotlight

Bridgeman Images è onorata di rappresentare la Fondazione Alinari per la Fotografia 

 

couple in love hugging looking over a balcony in Florence 1954, black and white photo
 Love in Florence, 1954 (gelatin silver print), Vincenzo Balocchi (1892-1975) / Alinari / Bridgeman Images

 

Abbiamo fatto qualche domanda a Giorgio van Straten, il Presidente di FAF per scoprire di più su questo meraviglioso progetto:

 

line of women workers from last century cycling through a field in Italy
A group of workers who travel to work by bike / Alinari Archives, Florence / Bridgeman Images

 

 

Cosa ci può raccontare della storia dell’Archivio Alinari, uno dei più antichi archivi fotografici al mondo?

 

 

Interior of the Photographic studio of Fratelli Alinari in the 19th century, Florence
The luminous portrait studio of the Alinari Brothers' photographic establishment, in Florence. On the left the photograph Gaetano Puccini / Alinari Archives, Florence / Bridgeman Images

 

La f.lli Alinari comincia la sua produzione a metà dell’800 e si occupa oltre all’attività più consueta degli studi fotografici del tempo che è quella dei paesaggi e dei ritratti, soprattutto di documentare il patrimonio artistico italiano, creando la base sulla quale per decenni hanno lavorato la gran parte degli studiosi a livello mondiale. Il patrimonio è cresciuto nel tempo per l’impegno dei proprietari che si sono succeduti, in particolare l’ultimo Claudio De Polo, fino ad arrivare a comprendere oltre 5.000.000 di pezzi (positivi, negativi, documenti, apparecchi fotografici, libri, ecc.)

 
old locomotives with steam coming out inside a station in Italy, black and white photo
At the station (b/w photo) / Touring Club Italiano/Alinari Archives Management / Bridgeman Images

 

Come nasce la Fondazione Alinari per la Fotografia e qual è la sua missione?

 

Florence, January 27, 1959- the armed forces intervene during a demonstration protesting against the lay-offs at the Galileo factory, 27/01/1959 (photo) / Alinari Archives, Florence / Bridgeman Images

 

Nel 2019 gli Archivi Alinari sono stati acquistati dalla Regione Toscana che ha fatto un grande investimento economico al fine di salvaguardare l’integrità del patrimonio e renderlo maggiormente fruibile agli studiosi e alla comunità. Saggiamente si è ritenuto che l’attività di restauro, conservazione e valorizzazione di questo immenso archivio richiedesse una struttura dedicata a questo compito: FAF Toscana - fondazione Alinari per la fotografia nasce con questo unico scopo.  

 

group of tourists admiring the Primavera by Botticelli in Uffizi Gallery, Florence, 50's, 60's
Florence. Uffizi Gallery. Tourists admiring Botticelli's "La Primavera" / Alinari / Bridgeman Images

 

Che ruolo o responsabilità ritiene che debba assumere nel panorama culturale e sociale?

 

People during a picnic in Tuscany, 50's 60's (b/w photo), Vincenzo Balocchi
People during a picnic, c.1955-60 (b/w photo), Vincenzo Balocchi, (1892-1975) / Fratelli Alinari Museum Collections-Balocchi Archive, Florence / Bridgeman Images

 

Come dicevo, un patrimonio che diviene pubblico deve porsi con maggior forza il problema di stabilire un rapporto con la comunità dove è collocato, ma anche con la realtà internazionale legata al mondo della fotografia. 

 

Young man in a canoe  "Rowing on the Arno", Florence, 40's
 "Rowing on the Arno", Florence / Alinari Archives, Florence / Bridgeman Images

 

Dunque da una parte la fondazione si pone l’obiettivo di diffondere la conoscenza di quanto negli Archivi è contenuto e di facilitare l’accesso di chi vuole studiarlo, ma dall’altra deve anche farne una fonte di reddito che sia finalizzata all’accrescimento delle varie attività della fondazione.

 
shot from above, view of people sitting at tables in the Thermal tower plant in Montecatini Terme, Pistoia, Tuscany, Italy, 1954, 50's
Thermal tower plant in Montecatini Terme, Pistoia, Tuscany, Italy, 1954 / Touring Club Italiano/Alinari Archives Management / Bridgeman Images

 

Potrebbe illustrarci il suo ruolo e raccontarci una sua giornata tipo in questa fase di sviluppo della Fondazione?

 

 

Closeup of a young worker to sew a shoe with the help of a machine inside the shoe factory Montanari, Italy, 50's 60's
Closeup of a young worker to sew a shoe with the help of a machine inside the shoe factory Montanari / Alinari Archives, Florence / Bridgeman Images

 

 

Se gli Archivi hanno una storia secolare, la fondazione è stata appena costituita, è una vera e propria start up e dunque va costruita dalle fondamenta. Il mio compito è dare l’avvio a questo processo sia nella sua concretezza quotidiana (perché dal 16 dicembre ci occupiamo anche della gestione del licensing) sia nella sua dimensione strategica: dove collocare l’archivio, dove individuare la sede del Museo che è uno degli obiettivi centrali per la fondazione, con quali partner pubblici e privati proseguire questo cammino. Quindi le giornate sono molto intense e spero che si arrivi rapidamente alla nomina di un direttore che possa affiancarmi in questo impegno. 

 

 

tents on a beach in Italy, 40's, 40's, black and white  photo
Tents on the beach / Touring Club Italiano/Alinari Archives Management / Bridgeman Images

 

Quali sono stati i ruoli precedenti alla presidenza della Fondazione Alinari?

 

street of Florence in 1938, view from above of a carriage with horse and people walking around, black and white photo
Florence, 1938 (gelatin silver print), Vincenzo Balocchi, (1892-1975) / Alinari / Bridgeman Images

 

Sono un signore di una certa età e l’elenco sarebbe molto lungo. Diciamo che per anni mi sono occupato della gestione di istituzioni musicali, poi sono stato presidente della società che a Roma si è occupata delle Scuderie del Quirinale e del Palazzo delle Esposizioni, successivamente ho fatto parte del CDA della RAI e negli ultimi anni sono stato direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a New York.

 

a bare-chested young worker with mallet and a chisel in Laconi Cave, Italy 1940-50 (b/w photo)
Laconi Cave- a bare-chested worker with mallet and a chisel, 1940-50 (b/w photo), Studio Villani (20th century) / Alinari Archives, Florence / Bridgeman Images

  

 

C’è un’immagine o un fotografo che predilige all’interno della collezione Alinari e perché?

 

 

Santa Croce square in the times when Florence was Italy's capital
Santa Croce square with the monument to Dante Alighieri / Alinari Archives, Florence / Bridgeman Images

 

 

Per me, come per molti fiorentini, Alinari è la memoria storica della città e quindi le immagini a cui sono più legato sono quelle che documentano il centro storico a cavallo del periodo di Firenze capitale. 

 

 

 

explosion of the cart on Easter Sunday when Florence was Italy's capital
The explosion of the cart in the Piazza del Duomo in Florence during the Easter Sunday / Alinari Archives, Florence / Bridgeman Images

 

Ma se dovessi scegliere un’immagine sola, allora prenderei il ritratto di Giuseppe Garibaldi del 1867.

 

Avete qualche progetto o mostra in programma per il futuro post COVID?

 

 

Old Bare-chested worker with a pick on his shoulder in a cave. The photograph was commissioned by the ILVA factory of Genoa
Bare-chested worker with a pick on his shoulder in a cave. The photograph was commissioned by the ILVA factory of Genoa. / Alinari Archives, Florence / Bridgeman Images

 

Si, molti, in realtà, ne cito due. Il primo è una mostra che parte dalla straordinaria collezione di foto uniche (cioè fatte prima dell’invenzione dei negativi) e di dagherrotipi in particolare, legata all’immagine della Toscana. 

 

View of Piazza Santa Croce after the flood that swept through Florence in November of 1966 (b/w photo) / Alinari / Bridgeman Images
View of Piazza Santa Croce after the flood that swept through Florence in November of 1966 (b/w photo) / Alinari / Bridgeman Images

 

Il secondo è una mostra prodotta per il Ministero degli Esteri sull’Italia con 160 foto (non solo di Alinari) destinata a girare il mondo ma che vorremmo far partire dalla Toscana dove è stata concepita e realizzata.

 

Young boys selling products on the beach in Italy, 30's, 40's, black and white photo
"Ambiente"- Young sellers on the beach / Alinari Archives, Florence / Bridgeman Images

 

Perché avete scelto Bridgeman come partner per il licensing delle vostre immagini?

 

The 'Five Musketeers' of Spoleto, pest control officers with their bikes, c.1930 (gelatin silver print), Jules Brocherel
The 'Five Musketeers' of Spoleto, pest control officers, c.1930 (gelatin silver print), Jules Brocherel, (1871-1954) / Alinari / Touring Club Italiano/Alinari Archives Management / Bridgeman Images

 

Perché siamo un grande archivio e vogliamo che il nostro nome sia legato solo a partner che abbiano nel proprio settore la stessa importanza e la stessa credibilità.

 

Soldiers rowing on a small boat rescuing people stranded by the flood of Florence, November 1966 (b/w photo)
Soldiers rescuing people stranded by the flood of Florence, November 1966 (b/w photo), Italian Photographer, (20th century) / Florence, Tuscany, Italy / RCS/Alinari Archives Management, Florence / Bridgeman Images

 

Se potesse avere un superpotere, quale vorrebbe?

 

Little girls filling a bucket of water, 9th May 1939 (b/w photo), Vincenzo Balocchi
Little girls filling a bucket of water, 9th May 1939 (b/w photo), Vincenzo Balocchi, (1892-1975) / Fratelli Alinari Museum Collections-Balocchi Archive, Florence / Bridgeman Images 

 

Vorrei avere il potere di volare

 

The dome of Santa Maria del Fiore in Florence seen from a roof nearby
The dome of Santa Maria del Fiore in Florence / Alinari Archives, Florence / Bridgeman Images

 

 

Scopri di più su questa collezione incredibile attraverso il lavoro di Folco QuiliciFosco Maraini e Wanda Wulz

Esplora la Storia e Società dall’XIX secolo agli anni 70 del 900

Fai un salto nel passato della magnifica città di Firenze

 

Guarda tutte le immagini disponibili della Fondazione Alinari per la Fotografia.

 

Contattaci per immagini o preventivi senza nessun impegno.

 

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