Procris impaled by the never erring javelin, Cephalus running towards her and Aurora and Titone...

Rome, Villa Farnesina, The Hall of Perspectives: the ample frieze with mythological scenes inspired by the Ovid Metamorphoses. Detail of Procris impaled by the never erring javelin and Cephalus running towards her. On the left, Aurora and Titone on a chariot pulled by four horses. Aurora seems to be in some way responsible of the death of Procri, having caused her jealousy. In the backround, preceeding the cart, Venus, (Hesperus?) holding a star. Frescoes by Baldassarre Peruzzi and workshop (1517-18). Roma, Villa Farnesina, Sala delle Prospettive: fregio superiore con scene mitologiche ispirate alle Metamorfosi di Ovidio. Affreschi di Baldassarre Peruzzi (1517-8). Particolare. Procri è sdraiata in terra morente con una lancia conficcata nel petto. A sinistra è raffigurato il carro di Aurora, in qualche modo responsabile della morte di Procri, avendo la dea instillato nella giovane la gelosia verso il suo amato Cefalo, di cui si era invaghita. Aurora è accompagnata da Titone, principe troiano e musico, rapito e sposato dalla dea, la quale chiese per lui a Giove l'immortalità, dimenticando di chiedere anche l'eterna giovinezza (nell’affresco è infatti raffigurato come un vecchio con una lunga barba bianca). Venere (Èspero?) precede in volo il carro, reggendo una stella.